Chi sono?


Sono costretta a scrivere chi sono a partire da uno spazio completamente bianco, ma soprattutto a parlare di qualcosa che non so. Paradossale?

Ho 17 anni, sono di Matera e ho un'indescrivibile passione per quella scrittura spontanea che non richiede troppe revisioni e correzioni.
Francamente non so se vi interessa sapere cosa adoro mangiare o il mio look quotidiano, non me lo sono mai nemmeno chiesto. Nel caso in cui vogliate sapere un'altra delle mie passioni, beh direi la filosofia. Quella capacità di entrare nella psiche umana e analizzarla da lontano per cercare di cogliere ogni aspetto della vita. Ah, adoro la filosofia greca e la civiltà in genere, ci ha dato molto da imparare.
Tornando all'amore per la scrittura direi che non è nuovo, sono sempre stata affascinata dalla danza armoniosa e a volte imperfetta di lettere che generano parole dolci, perfette, vive e talvolta aspre, sibilanti, vuote. Ho come l'impressione di innamorarmi di parole che mi parlano, mi comunicano concetti, idee, furori, passioni, ricordi. E so che è quel tipo di amore quasi platonico per la perfezione che ritrovo nelle parole, così consolatrici nei momenti in cui non vorrei far altro che scrivere ogni emozione troppo rapida per il pensiero, figuriamoci per diventare una frase.

Non credo di aver risposto al chi sono, e non credo sia possibile nè alla mia età nè tanto meno raggiunto il capolinea. Sono del parere che nessuno sa chi è fino in fondo, magari siamo tante coscienze scomode in un corpo che condiziona troppo.
A me piacerebbe essere tante goccioline di acqua, un'idea, un sentimento. Ecco che sono, una parola.

-Chiara Manicone

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