Solo un appello a 'carpere' il diem per davvero
Siamo davvero capaci di "vivere l'attimo" come filosofi, scrittori e chiunque abbia vissuto troppo a lungo ci esorta a fare? Il 'carpe diem' che siamo abituati a scrivere senza capire cosa significhi o a ripetere talvolta il modo ironico potrebbe essere davvero una meta? Più vado avanti nella letteratura e nella filosofia, più leggo di gente che arrivata ad un certo punto della sua vita consiglia di godersene ogni pezzettino, quasi come monito a tutte le difficoltà che chiunque deve affrontare più o meno presto . E il paradosso è proprio che fin quando l'uomo sta bene ed è felice morirebbe pure, è appena vive i momenti di massima difficoltà che in modo nostalgico si sente di dire 'bisogna vivere la vita e qualsiasi cosa ci offre perchè tutti arriveremo al capolinea'. E allora l'uomo è capace di carpere il diem? Siamo davvero capaci o rimarrà solo la frase topica di grandi personaggi e uomini quotidiani? Io credo che l'uomo esorti gli al