Ho imparato ad accontentarmi
Ho imparato che accontentarsi evita di porre tante domande, ma forse più dubbi. Inadeguatezza, senso di vuoto, insoddisfazione. È esattamente così che ne usciamo, più confusi e incasinati di prima.
Ho imparato che accontentarsi significa dilatare ció che si ha e trasformarlo in ció che si desidera.
Ho imparato che solo accontentandomi le cose più belle sembrano inaspettate e mozzafiato. Un bacio, un sorriso, un abbraccio insieme a un pianto.
Ho imparato anche a non aspettarmi nulla, nel peggiore dei casi la delusione sarà minore e non peserà così tanto come per una grande aspettativa.
Impareró sicuramente che accontentarsi nella vita serve per guardare sempre dietro di noi, ma anche come punto di partenza e come garanzia per migliorarsi.
E impareró che a volte rassegnarsi non significherà gettare la spugna, bensì urlare nella speranza di essere ascoltati.
Forse dovrei ancora imparare ció che credevo di aver imparato, e ho imparato ció che dobbiamo ricordare nella vita.
Forse sono già cresciuta.
-Chiara Manicone
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