Beato fiore tanto ambiguo


Nel frattempo qualcosa si rompe. E si sa, quando accade, non torna mai come era all'inizio. 
Anzi. Si inizia ad avvertire un senso di sfiducia nei confronti del rapporto, la stanchezza non ci fa più sentire padroni di ció che succede e tutto sfuma nell'indifferenza e nell'impotenza.
Abbiamo tutti paura di queste due parole perchè quando entrano in un rapporto, diventano quel fiore appassito sul terrazzo che è ancora lì, perchè non si ha il coraggio (forse è coraggio o forse ancora sentimento) di buttarlo via tanto era stato bello un tempo.


Ma se tutto fosse così facile, come avvicinarsi al vaso e buttar via il fiore, quante storie sarebbero finite così, sul nascere.
E forse beata riflessione dell'uomo che davanti al fiore appassito indugia e si chiede se davvero non vuole più vederlo lì allo stesso posto la mattina appena sveglio. Ma se tutto non fosse così difficile, quante storie si perderebbero negli anni senza il diritto di avere una loro rivincita.
Beato fiore tanto ambiguo, così capace di scatenare un ventaglio di sentimenti contrastanti. E beato uomo, ingenuo e in balìa del vento, così illuso che qualcosa cambi; o beato uomo, così speranzoso fino alla fine di poter cambiare qualcosa.

-Chiara Manicone


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